Caratteristiche del preparato
Anche per i disinfettanti, al pari dei farmaci, l’esatto profilo di attività ed i potenziali settori di impiego vanno monitorati nel tempo per le caratteristiche e prestazioni dei prodotti. Oggi è largamente condivisa l’opinione che linee guida di organizzazioni ufficiali (es. CDC, APIC ecc.) o di associazioni note in campo internazionale (Hospital Infection Society) sono da considerare di importanza primaria.
Corretta indicazione d’uso
L’indicazione d’uso che viene riportata nei protocolli, è vincolante per gli operatori, che sono tenuti a rispettarla. Dal punto di vista pratico bisogna ricordare che la normativa prevede una netta distinzione tra prodotti da utilizzare su cute lesa o mucose (registrati come farmaci), su cute integra e superfici ambientali presidi medico chirurgici) o per trattamento di dispositivi medici marcatura CE, a partire dal 14 giugno 1998): ciò non consente commistioni tra i differenti tipi di impiego.
Modalità di impiego
Anche le modalità di utilizzo devono essere precisate nelle istruzioni operative.
La sistematica sequenza degli interventi indicati, i tempi di azione, le modalità di applicazione sono tutte fasi critiche che, solo se
correttamente realizzate, consentono al disinfettante di esplicitare appieno la sua attività e di garantire il risultato atteso.
Altri fattori che influenzano la qualità della disinfezione e dell’antisepsi sono:
- Il livello di pulizia macroscopica del materiale e della superficie da trattare;
- La scelta del prodotto disinfettante antisettico;
- Il periodo di contatto dell’antisettico e disinfettante in funzione dell’impiego;
- Il rispetto delle procedure da parte degli operatori.
Chiamate in sede oppure compilate il form per informazioni sulla disinfezione
